Ma non chiamatemi impostore, non sono mica Anna, io. Se mai vi capitasse di conoscerla, Anna, non partite con pregiudizi, non siate affrettati, perché c’è solo da attendere, ve li farà vedere lei belli e chiari, i post giudizi. Che alla fine sono i giudizi. E poi starà a voi giudicare, giudici imparziali di questo delitto, se il colpevole è colui che ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico o codesto che ha richiesto soventemente l’ultima pugnalata. E se mai vi capiterà di conoscermi, andatevene a cagare. Perché tanto di questa storia non parlerò.

"Ed in un futuro potrei essere io, quello che ti coccola, che ti protegge, che ti ricorda ogni secondo il motivo della Vita?" "Si...potrebbe...non so..."

Da quell’ attimo la mia vita è cambiata. E la sua anche. E quella di ogni persona che da quel giorno mi ha incontrato. Senza quella risposta, non sarebbe successo tutto questo. Sono un pazzo furioso, parola di Anna. Amen.

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